Avevo da poco iniziato a raccogliere le etichette dei vini che provavo, allora semplicemente le incollavo su un foglio di carta e scrivevo a mano alcune note personali. In casa della Tia Rafaela avevano deciso di fare pulizia e di buttare anche le cose vecchie del Tio Felix, fra le altre tre vecchie bottiglie: Un Gin Gordon un Tio Pepe ed una bottiglia di vino bianco galiziano, un Albariño. Le bottiglie erano degli anni 50. Il Tio Felix e la Tia Rafaela vivevano in quegli anni in Galizia ed avevano
portato con sè, trasferendosi a Valencia, una bottiglia del più tipico vino gallego, quello che è stato il protagonista della serata organizzata dall'ONAV milanese. Un'uva che si coltiva sui pendii scoscesi delle Rias, insenature simili ai fiordi norvegesi che si addantrano per chilometri nell'entroterra gallego. Un'uva che dà grandissimi risultati, anche se poco apprezzati in Patria. Infatti la maggior parte del vino prodotto viene esportato. Ho avuto modo di scambiare quattro chiacchere con Ramón Hidobro,
segretario del consorzio Rias Baixas la sua battuta, per confermare la mia opinione è stata che gli spagnoli sono ammalati di "tintitis", cioè che sanno apprezzare solo il vino tinto. La cucina tipica gallega è perfetta per questi grandi bianchi infatti è a base di pesce, il "Pulpo a la Gallega" è il piatto più tipico e il crostaceo più affascinante il percebes. Mia moglie Ana che ha viaggiato in Spagna come guida turistica, mi ha sempre detto che la Galizia è la regione dove lei ha mangiato meglio.
La Galizia è anche terra di profondo misticismo. Il cammino di Compostela è una delle mete più importanti della cristianità . 738 kilometri che dalla Francia attraversano tutto il notd della spagna per arrivare alla cattedrale di Santiago. Burgos, Pamplona, Roncisvalle, Leon, città storiche e montagne coperte di boschi accompagnano le migliaia di viaggiatori che da secoli lo percorrono.
Il pazo è l'antica casa dei signori di campagna della galizia, oggi spesso sede delle migliori cantine.
Dopo la degustazione ci è stato offerto un buffet di prodotti tipici della regione. Il posto ideale per degustare vino e tapas è la tipica tasca gallega.
Le donne galiziane hanno fama di essere le migliori donne di casa spagnole, il sogno di tutte le suocere iberiche.
Oltre alle personalità dell'ONAV milanese e della delegazione spagnola erano presenti all'evento i nostri due amici, Soraya e Tindaro che hanno frequentato con successo il primo corso di assaggiatori ed hanno conseguito con merito il diploma ufficiale.
Spero che l'esempio dei nostri amici sia presto seguito anche da altri gourmet, ovviamente a cominciare da me stesso