Finito il COVID cominciano due guerre
Una bella serata al Fontanile di Melzo, era il 31 di Ottobre. Prima di iniziare a degustare il menù ci siamo un po' svagati con le maschere di Halloween, devo dire che questa festa americana non piace a tutti, ma, cosa volete, ne sfruttiamo gli aspetti più divertenti
|
|
LA SERATACome si è visto dalle foto abbiamo iniziato divertendoci un po' con le maschere di Halliween e con i tovaglioli a tema. Poi abbiamo fatto sul serio perchè sia il vino che il menù erano di alto livello. Di primo un risotto di zucca con funghi e salsiccia, di secondo tagliata con funghi e gorgonzola. Due piatti carichi di sapore ma il Vino Nobile di Montepulciano era veramente all'altezza, un 14° strutturato con un corpo pieno e avvolgente, che contrastava benissimo i sapori pur forti delle portate. In bocca era sufficiente un piccolo sorso per apprezzarne tutte le qualità, tanto che per un menù così carico per 4 buone forchette una sola bottiglia è stata sufficiente per tutto il pasto. Ne è anche avanzato mezzo bicchiere che ho provveduto a degustare con Ana il giorno dopo, trovandolo ancora profumato e ricco di sapori.
Parlando nello specifico del Sangiovese è necessario specificare che è il vitigno più diffuso in Italia, volete sapere quali sono i successivi?
Un aspetto interessante dell'allevamento del Sangiovese è che con il cambiameto climatico in corso i territori più adatti si stanno spostando più a Nord, in particolare il clima toscano si sta spostando oltre l'Appennino, in Romagna, dove già si coltiva il Sangiovese. Pertanto è probabile che tra un secolo (questo periodo me lo sono inventato) vini come il Brunello o il Vino Nobile si coltiveranno in Romagna. Nell'attesa accontentiamoci di questo prodotto di Montepulciano, a pochi chilometri da Montalcino e dalla Val D'Orcia. Un'ultima notizia importante: il Vino Nobile di Montepulciano è stato il primo vino italiano ad ottenere la certificazione di marchio D.O.C.G. |
LA SCHEDA DEL VINO |
SERATA DEL 22/9/23 TUTTO BARBERA
In verità non era tutto barbera, perchè abbiamo iniziato con un prosecco, che non ho conteggiato perchè era una bottiglia avanzata dalla sera precedente, aperta per festeggiare un evento familiare. Essendone avanzata una certa quantità ho chiesto a Lorella del Fontanile di tapparla e conservarla per la serata del giorno dopo.
NOTA: ho avuto poco tempo per produrre le tre schede, buona parte dei testi è copiata dal web.
NOTA: ho avuto poco tempo per produrre le tre schede, buona parte dei testi è copiata dal web.
CONSIGLIO DI LEGGERE I TESTI DI CIASCUNA FOTO NELL'ORDINE DI PRESENTAZIONE
LA LOCANDA DA PEDRO
Una terza serata è stata goduta dagli amici liscatesi. Abbiamo voluto cambiare l'ambiente e abbiamo sc operto un buon ristorante a Cassina de' Pecchi, si chiama la locanda da Pedro. Ci siamo trovati bene, non abbiamo provato a portare i nostri vini, ma abbiamo ordinato dalla carta dei vini un buon Teroldego. Attenzione, non un Teroldego Rotaliano DOC, ma un Teroldego IGP, che si produce in una zona confinante al Pian Rotaliano del più famoso Teroldego.
|